Celebrazioni Acto per la GMTO

Acto e la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico 

Domenica 8 maggio 2022 si è celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico. 18 milioni di persone da 45 paesi hanno fatto sentire la loro voce in 41 lingue diverse accendendo un faro sulla neoplasia ginecologica più grave di cui soffrono circa 800mila donne nel mondo e 50mila in Italia.

In Italia la giornata è stata celebrata con un ricco programma di eventi promossi da Acto nazionale e dalla rete delle Acto regionali.
Primo appuntamento il 7 maggio a Milano con la a partecipazione di Acto Lombardia alla Civil Week - la quattro giorni dedicata all’impegno civico - e al fantastico Defilé della Rinascita.

Il giorno 8 maggio appuntamento con  Acto nazionale su Facebook per l’evento digitale dedicato alla qualità di vita e centrato su una passerella di programmi e di servizi che la rete Acto offre gratuitamente a tutte le pazienti nelle varie regioni. Chi volesse rivedere l’incontro lo trova su Youtube a questo link .

Il 20 maggio è stata quindi la volta della festa di Acto Puglia per la consegna della borsa di studio in memoria di Adele Leone, fondatrice e primo presidente.

E dopo Bari Torino il 26 maggio al convegno scientifico organizzato da Acto Piemonte sulla terapia oncologica integrata.

In occasione della Giornata Mondiale si è parlato anche di prevenzione. Acto Sicilia e LILT insieme, dal 2 all’8 maggio, hanno lanciato la campagna “La prevenzione inizia dalla buona cucina. Sempre Acto Sicilia ha presentato negli stessi giorni la mostra “Con-TU-rbante” e ha partecipato al Catania book festival per presentare “Oltre l’obiettivo”, il libro fotografico che racconta per immagini storie, testimonianze, paure, speranze, abbracci, di pazienti, famigliari e personale sanitario dell’Ospedale Cannizzaro di Catania.

E non sono mancate le passeggiate: quella di Acto Toscana nel pomeriggio di domenica 8 maggio al Lago di Massaciuccoli, nel parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli; quella di Acto Sicilia con il CAI Sicilia nel parco “Sciarone” di Randazzo la mattina del 15 maggio; quella del gruppo Acto Veneto il 20 maggio a Treviso lungo l’Alzaia della Restera sul fiume Sile.

 “Ancora una volta ci siamo ritrovate tutte insieme per ricordare a tutte le donne questo tumore, come riconoscerlo, dove curarlo, come prevenirlo - ha dichiarato Nicoletta Cerana, Presidente Nazionale Acto “ Se oggi molte più donne conoscono il tumore ovarico,  se oggi le nuove cure  regalano più vita  e anche la guarigione non è un più un miraggio lo dobbiamo a tutti coloro medici, ricercatori, istituzioni, pazienti e familiari dei pazienti che in tutti questi anni hanno sostenuto la lotta contro questa malattia. A tutti loro va il nostro grazie”.