XIII Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico: make up, colori e informazione per Acto Triveneto

Acto Triveneto è impegnata a migliorare la qualità di vita delle pazienti con tumore ovarico, offrendo attività che favoriscono il benessere fisico e psicologico, come arte terapia, cucina, make-up, e movimento, nel rispetto del motto: "Io non sono la malattia, io sono io."
Sono tante le iniziative organizzate da Acto Triveneto a Treviso in occasione della Giornata Mondiale del Tumore Ovarico.

Venerdi' 9 maggio si terranno i "Laboratori per il Benessere Personale" dalle 9.30 alle 14.00 presso la sede della Provincia di Treviso, in Via Cal di Breda 116. Nel corso dell'evento vari esperti coinvolgeranno le intervenute in:
- Sedute di trucco con la Make Up Artist Maurizia
- Armocromia e Hair Styling con Francesca
- Fotografia autoriale con Foto Club Casier
Il coffee break delle 10.30 e il un piccolo brunch alle 12.30 permetteranno di ricaricare le energie.
Questo evento non è solo un’opportunità per prendersi cura di sé, ma anche per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della conoscenza del tumore ovarico. E’ necessaria la prenotazione telefonando alla Presidente di Acto Triveneto Rosabella Vedovato al +39 3471994220
Il gruppo Acto Triveneto del Bellunese ha poi organizzato sempre in occasione della Giornata Mondiale una settimana dedicata alla patologia che prevede:
- 5 e 6 maggio "La prevenzione del tumore ovarico: il ginecologo risponde" dalle 14.00 alle 17.00 presso gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia - Ospedale di Feltre - Iscrizioni alla mail comunicazione@aulss1.veneto.it
- 8 maggio "Ricomincio da me: prendersi cura dell’aspetto fisico durante un percorso oncologico" dalle 17.00 alle 19.00 presso il Padiglione Dalla Palma - Ospedale di Feltre
Per iscrizioni: comunicazione@aulss1.veneto.it
Inoltre Acto Triveneto ha annunciato l'attivazione di uno sportello informativo all’Ospedale Cà Foncello (attivo ogni venerdì) per aiutare le pazienti a comprendere i propri diritti previdenziali e assistenziali.
Infine, affronta un tema poco discusso ma rilevante: le conseguenze fisiche delle terapie sull’apparato genitale, in particolare l’atrofia vaginale in menopausa, per cui verrà adottato un macchinario specifico presso l’Ospedale di Belluno.
