Soci fondatori

Sono una donna sposata di 34 anni e sono una mamma felice. Faccio il lavoro che ho sempre sognato: sono una ginecologa e, anche se poco si sa su questo aspetto del nostro lavoro, non mi occupo solo di far nascere bambini ma anche di seguire le pazienti oncologiche dalla diagnosi alla terapia. Sono proprio le pazienti che, in questi anni, mi hanno trasmesso la voglia di condividere con loro questo “viaggio” nella malattia e che mi ha portato, oggi, alla costituzione dell’associazione ACTO Piemonte. Sostenere la prevenzione, l’assistenza e la ricerca e far conoscere il tumore ovarico: questi i nostri ideali!

Sono infermiera del Centro Accoglienza e Servizi della Rete Oncologica-Piemonte presso l'ospedale Sant’Anna di Torino. Come infermiera accolgo le donne durante la diagnosi. Come donna e mamma credo sia fondamentale far sì che nessuna donna debba trovarsi sola ad affrontare questo percorso nè prima nè durante nè, soprattutto, dopo. Orgogliosa di farne parte, questo è ACTO: un gruppo di professionisti, pazienti ed ex pazienti, pronti a mettersi a disposizione per supportare ed aiutare le pazienti. Perchè da sole non si può..... e non si deve...non più!!

Sono un'infermiera pediatrica ed una paziente. La malattia è entrata nella mia vita quando avevo solo 46 anni e, del tutto inaspettatamente, mi fu diagnosticato un carcinoma ovarico a cellule chiare per il quale sono stata operata più volte e sottoposta a più cicli di chemioterapia. Tra inquadramenti difficili delle condizioni di malattia, trattamenti svariati e diagnosi inaspettate, credo che Acto sia fondamentale per non lasciare solo nessuno!

Sono un medico e, sin dall’inizio del mio percorso di studi, mi sono occupato di tumori ginecologici. In questo ambito la cura del tumore ovarico rappresenta la cima più alta da raggiungere sia per il clinico che per la paziente. Costituire un'associazione come ACTO Piemonte, cercare di realizzare un sogno per cui quella faticosissima 'via in salita' possa essere condivisa con le pazienti in ogni passaggio, superare i momenti di sconforto, di rabbia e di paura tramutandoli in fermezza e determinazione: io, assieme agli altri soci fondatori saremo impegnati in primo piano per raggiungere questi obiettivi.

Ho 45 anni e un anno fa, appena tornata dal viaggio di nozze, mi è stato diagnosticato un carcinoma ovarico. Grazie all’energia e all’ottimismo che mi hanno accompagnato durante il periodo della chemioterapia, ho deciso che era giunto il momento di aiutare tutte le donne che vivono con estrema difficoltà la diagnosi di tumore all’ovaio. La creazione di ACTO Piemonte rappresenta per me la realizzazione di un sogno e, per le donne colpite da carcinoma ovarico, la possibilità di essere accompagnate durante il loro difficile percorso. Grazie Alleanza Contro il Tumore Ovarico !

Mi chiamo Silvana, ho 44 anni e sono mamma di una ragazza di 18 anni, non sono né un infermiera, ne un dottore e neppure una paziente, ho sentito parlare di Acto un giorno,  così per caso...ed è riuscita ad entrarmi nel cuore così come tutte le persone che ne fanno parte!!! Perché Acto? Perché Acto è nata per aiutare le donne. E alleati si vince.

Avevo solo 28 anni. Quando l'ombra della malattia mi ha travolta, mi sono accorta che non c'era nessuno a sostenerci come pazienti. Nonostante fossi infermiera, non avevo mai sentito parlare di tumore ovarico e in quel momento avrei voluto qualcuno che, come me e con me, rispondesse alle mie domande e comprendesse le mie paure. La necessità di una buona informazione sulla malattia, così sentita in quei giorni lontani , è diventata un'esigenza imprescindibile che mi ha spinta a creare Acto nella Regione in cui vivo e lavoro ...perchè da Sole Non si Può!

Consiglio Direttivo

Perché fondare un’associazione? Perché dar vita ad Acto Piemonte e al Ranch delle Donne? Perché a volte la vita ti mette di fronte a sfide che sembrano insormontabili. E allora hai due scelte: arrenderti o trasformare il dolore in forza, la paura in coraggio, la solitudine in alleanza. Perché senti il bisogno di rinascere, di andare oltre, di superare i limiti della scienza e delle cure, perché sai che la guarigione non è solo una questione di farmaci, ma di amore, di condivisione, di mani che si stringono e occhi che si capiscono senza parole. Perché non accetti che l’amore si possa confinare dentro una stanza d’ospedale, che si possa ridurre a una visita, a una prescrizione, a un tempo contato. L’amore è molto di più: è un sorriso che accende la speranza, è un abbraccio che dà forza, è il desiderio di vivere insieme ogni giorno come un’avventura. Alle mie donne. A quelle che mi hanno cambiato la vita, che mi hanno insegnato che arrendersi non è mai un’opzione, che ogni giorno mi spronano a non accontentarmi. A Sabina, a Barbara… A tutte le fantastiche Donne che vivono e hanno vissuto con il cuore in fiamme. Dal 2017 la mia vita da Ginecologa Oncologa, da Mamma e da Donna si è arricchita di questo sogno con Acto Piemonte e continuerò a sognare, perché non smetterò mai di credere che il cancro si possa sconfiggere… Perché non sono sola a crederlo ma con una grande grandissima famiglia con cui condividere.

Sono Jessica e ho 36 anni. Mi sono avvicinata ad Acto Piemonte nel 2021 inizialmente come socia, in seguito come volontaria attiva e al momento ricopro il ruolo di responsabile presso il Ranch delle Donne, dove cerco di offrire il mio aiuto alle pazienti che ogni giorno varcano le nostre porte. Credo fermamente nel potere che le terapie integrate hanno sulla malattia e su come può influenzare il decorso di guarigione dell'anima, della mente e del corpo di ogni paziente. Grazie Acto Piemonte, #alleatisivince!

Intorno ai 25 anni stavo affrontando un momento di crisi personale, avevo bisogno di un cambiamento, di sentirmi utile in qualcosa, di essere d'aiuto per qualcuno in modo attivo. Ho scoperto una realtà in cui ci si può aiutare a vicenda, in cui le pazienti, le famiglie e tutti i volontari si riuniscono regalandosi un piccolo momento di felicità anche nei momenti difficili. Tutto questo mi ha ricordato di un periodo in cui io ero bambina, e la mia famiglia stava affrontando lo stesso percorso, la stessa difficoltà, trovando conforto nei volontari che con dedizione aiutavano i pazienti e le famiglie. Ho deciso di farlo anche io, provare a fare la differenza, cercare di regalare un sorriso, per fare sentire meglio gli altri e me stessa.

37 anni di onorato servizio presso l'orto di famiglia mi hanno permesso di avvicinarmi al Ranch delle Donne e ad Acto Piemonte, per mettere a disposizione le mie modeste capacità agricole e non solo. Da legare qualche pianta e costruire qualche staccionata ad essere integrato a pieno negli eventi associativi è stato un attimo, e mi ha permesso di scoprire quanto è intensa e articolata la vita associativa di Acto Piemonte e del Ranch delle Donne. Quest'anno festeggio anche 20 di appartenenza all'Associazione Italiana Arbitri e mi sono piacevolmente sorpreso di come due associazioni con scopi differenti possano avere dei valori nobili comuni e sono pertanto onorato di farne parte in prima persona.

Ciao sono Claudio Campis, ho 61 anni e mi sono avvicinato ad Acto Piemonte e al Ranch delle Donne grazie ad un evento di Halloween. In seguito, sono diventato socio e adesso aiuto anche alla preparazione degli eventi. Ho conosciuto persone stupende che sono diventate una famiglia.

Ciao sono Gregory Colla. In occasione di un evento cui ho partecipato facendo il DJ per Acto Piemonte, mi sono pian piano avvicinato a questa realtà, unendomi come volontario alle esigenze del Ranch delle donne. Partecipando alle preparazioni degli eventi e dando il mio umile contributo alla crescita del Ranch ho avuto l’occasione di conoscere persone meravigliose, in primis la soddisfazione di vedere i pazienti contenti nell’usufruire di tutti i servizi che il Ranch offre gratis.

Sono Silvia, ho 37 anni e sono una ginecologa! Ma prima ancora ero la figlia di Paola! Un maledetto tumore me l’ ha portata via 9 anni fa e da allora mi sono sentita sola, senza più una famiglia… fino a quando la famiglia ACTO Piemonte mi ha adottato e da allora tutto ha avuto un senso! Mettere a disposizione la mia professionalità ma soprattutto il mio tempo per regalare un sorriso alle mie pazienti è diventato il mio obiettivo! Il cancro mi ha tolto la persona più importante della mia vita, ma non la speranza di poter lottare accanto alle famiglie affinché ogni giorno possa essere vissuto al massimo! La speranza che uniti si possa vincere mi ha portato fino a qui… ma soprattutto il bisogno di tendere una mano a tutte le Paola che incontrerò nella mia vita!

Sono entrato al Ranch per curiosità… un piccolo alberello piantato per commemorare una grande perdita. Trovando molto di più ho deciso che volevo farne parte e nel dare il mio piccolo contributo ho ritrovato una serenità ormai perduta. Il Ranch delle Donne può creare dipendenza!

Nel dicembre 2016, a soli 44 anni, mi è stato diagnosticato un tumore all' ovaio di stadio IIIC. Sospettando ci fosse della familiarità con il tumore diagnosticato qualche anno prima a mia zia, dopo l’intervento ho deciso di sottopormi al test genetico e sono risultata positiva alla mutazione genetica BRCA1. Dopo un percorso complesso di oltre 3 anni che ha incluso anche una recidiva e ulteriori terapie, dal 2019 sono grata alla vita per avermi regalato una nuova chance e buona salute. Acto è stato un appoggio importante in questo lungo percorso e non posso che suggerire a tutte le "socie" di sventura di affidarsi a questa meravigliosa associazione fatta di persone competenti e speciali. Grazie Acto Piemonte e grazie alla nostra super Presidente Dott.ssa Elisa Picardo.

Comitato Tecnico Scientifico

  Valentina Tuninetti 

Oncologo Medico -  Ospedale Mauriziano Umberto I - Torino

  Pietro Ferrando 

Chirurgo Plastico - A.O.U. Città della Salute e della Scienza - Torino

  Saverio Danese 

Ginecologo Oncologo - Direttore Ostetricia e Ginecologia 4 - PO Sant'Anna - A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino

  Luigi Turco

Ginecologo Oncologo - Direttore UOC Ovarian Cancer Center - Istituto di Candiolo 

  Maria Scatolini

Biologa Molecolare - Direttrice Laboratorio Biologia Molecolare - Fondazione Tempia - Biella

  Andrea Scoletta  

Ginecologo Oncologo - Direttore Ginecologia e Ostetricia Carmagnola - Moncalieri - ASL TO 5

  Marinella De Stefani 

Oncologo Medico - Direttrice SC Ginecologia ASO Santa Croce e Carle - Cuneo

  Luca Spaziante

Chirurgo Plastico - Ospedale Molinette San Lazzaro - AOU Città della Salute e della Scienza  Torino

  Laura Zavallone 

Oncologo Medico - Ospedale degli Infermi - ASLBI - Biella

  Jacopo di Muzio 

Radioterapista - Ospedale Sant'Anna - AOU Città della Salute e della Scienza  Torino

  Viviana Contu 

Oncologo Medico - Direttrice del centro di Prevenzione e Medicina d'Insieme, Medicina e Oncologia Integrate - Ospedale Humanitas Gradenigo - Torino

  Elisa Piovano  

Ginecologo Oncologo - Ginecologia e Ostetricia 2 -  Ospedale Sant'Anna - AOU Città della Salute e della Scienza  Torino

  Massimo Petracchini 

Radiologo - Ospedale Mauriziano Umberto I - Torino

  Margherita Goia   

Anatomo Patologa - Ospedale Molinette - AOU Città della Salute e della Scienza  Torino

  Donatella Tota  

Radiologa - Direttore Radiologia - Ospedale Sant'Anna - AOU Città della Salute e della Scienza  Torino