Tumore ovarico stadio 3 e rialzo dei marcatori con tac negativa

Gentilissima Dottoressa,

mia mamma è stata operata a residuo zero il 13/06/2016 di tumore ovarico al 3 stadio (ca 125 = 334 ), un mese dopo ho iniziato la chemio con ca 125 = 9 (Carbon platino, Taxolo , Bevacizumab ), terapia sopportata bene; terminato il cabon platino e taxolo il 1/12/2016 con CA 125 = 9 e Tac di controllo negativa. Successivamente durante il prosieguo della terapia con Bevacizumab il dosaggio del marcatore ogni 21 giorni è andata piano piano aumentando. È passato da 9-12-18-22-44 e adesso è a 56. La tac di fine dicembre risulta inalterata, però il marcatore continua a salire, così l’oncologo ha deciso di effettuare la pet. Secondo lei cosa ci dobbiamo aspettare? Le prospettive future quali possono essere? La ringrazio per l’attenzione e le porgo distinti saluti.

CG


Buongiorno,  la pet è più sensibile della tac nell’evidenziare una eventuale ripresa di malattia. Se la pet è negativa la signora deve continuare a fare bevacizumab perché non basta il ca 125 da solo per riprendere una chemioterapia, e ripetere in base all’andamento del marcatore i successivi controlli strumentali.

Cordialmente

Ketta Lorusso