Tumore borderline: meglio togliere anche l'ovaio residuo?

Buongiorno,

sono stata operata per annessiectomia laterale nel giugno 2016 inseguito alla diagnosi di BOT con piccolissima aria di microinvasione,  ho subito un intervento di completamento (laparoscopia con prelievo di campioni da più punti) da cui è risultato tutto ok. Dopo 5 mesi gennaio 2017 sono rimasta incinta e ho partorito a settembre una bambina. A inizio dicembre sono tornata dal ginecologo che vede che l’ovaio destro è sano ed ha solo un follicolo in espulsione e mi prescrive Ca125 e he4 dicendomi che mi consiglia in futuro (non tanto remoto!) di asportare anche l'altro ovaio data la mia età (43 compiuti) e il fatto che ho due bambini! Il ciclo è stato davvero scarsissimo quasi inesistente dooo 15 g ma forse perché allatto?!?...ora con una bimba piccola sono spaventata...mi chiedo cosa devo aspettarmi da queste analisi dato che non ho cisti posso star serena??? Vorrei un vostro parere! Grazie.

CL


Carissima,

i tumori borderline sono malattie guaribili, ma gli interventi conservativi (cioè quelli che lasciano la capacità riproduttiva) sono associati a un rischio maggiore di recidiva sull'ovaio residuo. Quindi al termine del percorso riproduttivo è ragionevole asportarlo.

Se non ci sono segni di recidiva, l'intervento può essere programmato con tutta calma, mantenendo il follow up ginecologico con eco transvaginale e marcatori tumorali (è sufficiente il CA 125) ad intervalli regolari.

La scarsa quantità del flusso può effettivamente dipendere dall'allattamento o anche dalla ridotta riserva ovarica.

Un caro saluto.

Fedro Peccatori