Paziente in terapia con carboplatino-taxolo e bevacizumab e normalizzazione dei marker

Gentillissima dottoressa,

mia moglie un mese dopo operazione a residuo zero per calciroma ovarico (IV stadio) ha iniziato il ciclo di chemioterapia con carboplatino-taxolo e bevacizumab; le premetto che prima di iniziare la chemio il suo ca 125 era di 550 (20 giorni dopo l'intervento), poi dopo il terzo ciclo è sceso a 53, successivamente dal terzo al 6 ciclo completo (terminato al 13/10/2016 ) l'andamento del marcatore è stato un po altalenante fino ad arrivare a 75 dopo una iniezione di neulasta. Le premetto che dopo il 6° ciclo ha fatto una tac di controllo che era risultata negativa (risoluzione del versamento ascitico), salvo un aspetto iperdenso della radice del mesentere che i dottori hanno addebitato probabilmente a cicatrizzazioni dovute all' intervento molto radicale che ha interessato anche il peritoneo. Successivamente durante il prosieguo della terrapia con il Bevacizumab il ca 125 è sceso progressivamente (31 - 27 - 20,5 - e 20,4) ed in ultimo il giorno 5/03/2017 a 20,9. Volevo chederle come mai il ca 125 si è normalizzato durante il trattamento con bevacizumab e non prima e se mia moglie può considerarsi ormai non resistente al platino ed inoltre se il neulasta puo aver influito al rialzo in passato del ca 125. Infine dall'esame genetico è risultata la mutazione del Brca1 e per questo tutti i dottori ci dicono che in questo caso lei è più sensibile ai trattamenti in corso e ed eventualemnte futuri. La ringrazio anticipatamente. 

V.I.


Buongiorno,
ci sono dei tumori in cui il marcatore si negativizza piu' lentamente ma non e' questo a fare della paziente una platino-resistete. Sara' il tempo tra la fine della CHT a base di platino ed un eventuale risveglio della malattia a dirci se la signora e' sensibile o resistemte al platino. Nornalmente le pazienti con la mutazione del BRCA rispondono molto bene alla terapia a base di platino per cui sono confidente che così sarà anche per sua moglie. 

Cordialmente

Ketta Lorusso