La discesa del marcatore rallenta dopo la 5a infusione nel trattamento di TO 4° stadio recidivante

Gentilissima dottoressa,

torno a chiederle il suo prezzioso parere, che in passato ci è stato molto utile. Mia moglie operata di tumore ovarico 4° stadio, ha contratto una recidiva 10 mesi circa dopo aver terminato il trattamento del carbonplatino/taxolo e dopo 18 infusioni di bevacizumab. Gli oncologi hanno iniziato una terapia a base di trabectedina e caelyx, in effetti il ca 125 dopo la prima infusione è sceso da 600 a 191 e poi a 92. Attualmente ha già fatto la 5a infusione ma la discesa del marcatore è stato molto piu contenuta infatti attualemte gradatamente si è attestato a 79. Gli oncologi che l'hanno in cura ci hanno detto che mia moglie sta rispondendo bene alla terapia e di non preoccuparci. Lei attualmente sta abbastanza bene salvo un po di nausea e vomito a ridosso delle infusioni. La cosa che volevo chiederle se è normale che la discesa del marcatore dalla terza alla quinta infusione  sia è molto piu contenuta e se detta terapia fatta generalmente ogni 28 giorni per via globuli bianchi bassi puo aver influito su questo fatto. Inoltre avendo la mutazione del BRCA 1 dopo la fine della terapia puo assumere il parp inibitore. La ringrazio e le faccio tanti auguri di Buon Natale.

VI


Buongiorno

e' normale che il marcatore tenda ad un plateau dopo le prime somministrazioni perche' un po' l'organismo tende ad abituarsi alla terapia. La trabectedina e' peraltro un farmaco che agisce anche attraverso il sistema immunitario e l'angiogenesi per cui la sua azione nel tempo tende a diventare piu' lenta. In ogni caso non si prendono mai decisioni sul solo CA 125 ma si considera il quadro generale (TAC e sintomi della paziente) per valutare la terapia. Olaparib non e' in indicazione come mantenimento dopo la trabectedina/PLD ma dopo il platino per cui la signora lo ricevera' piu' avanti in un'altra fase della malattia.

Un abbraccio

Ketta Lorusso