Intervento chirurgico in paziente anziana

Dott.ssa buonasera, mia mamma, 82 anni, T.O. mucilloso sieroso stadio 3B/3C, è già al 10° ciclo di chemio, ora sospesa. Prima linea tre cicli carboplatino - taxolo poi, in quanto chemioresistente, in seconda linea Gemcitabina. Non BRCA mutata. L'ultima TAC dava segni di leggere regressione di malattia nella zona peritoneale e di stabilità nella massa ovarica. Adesso stava facendo cura ormonale con Megestil. Adesso l'oncologo ginecologo prospetta possibilità intervento chirurgico laparatomico la cui invasività mi è nota... Mi spaventa la tollerabilità di un intervento simile per una persona così anziana. E gli skill chirurgici necessari... Le statistiche cosa dicono circa il successo di interventi simili in pazienti anziani? Che qualità della vita? Grato di un suo parere.

GC


Buonasera 'e praticamente impossibile rispondere alla sua domanda senza aver visitato la signora. 
Oggi l'eta' in medicina non significa piu' molto, perché sappiamo che l'eta' biologica cioe' come la signora si "porta" gli anni, vale di piu' dell'eta' anagrafica e le comorbidita' aggiungono il rischio all'eta' anagrafica.

Il rischio di qualsiasi trattamento medico o chirurgico  e' un aspetto che va valutato in maniera personalizzata e per ogni singolo paziente.
In questo nessuno meglio dell'oncologo che segue e conosce la signora da anni vi puo' consigliare.

Cordialmente.

Ketta Lorusso