Con Tac negativa, un rialzo del CA 125 entro certi limiti non deve preoccupare

Gentilissima Dottoressa,

sono stata operata a residuo zero il 23/5/2016 di tumore ovarico al 4° stadio (ca 125 = 2567 ), un mese dopo ho iniziato la chemio con ca 125 = 545 (Carbon platino, Taxolo , Bevacizumab ), terapia sopportata bene e terminato il cabon platino e taxolo il 13/10/2016 con CA 125 = 75 e Tac di controllo negativa. Durante il prosieguo del trattamento con il taxolo, il CA 125 è arrivato a 25 e comtemporaneamente il 3/04/2017 fatta tac a sei mesi sempre negativa. Successivamente durante il prosieguo della terapia il dosaggio del mercatore ogni 21 giorni è andata piano piano aumentando (31, 34) ed in ultimo il 30/06/2017 = 47; i dottori mi hanno riferito che detto valore non molto alto per il momento non desta preoccupazione, in quanto potrebbe dipendere da effetti collaterali del farmaco o da cicattrizzazioni ancora in corso a distanza di un anno dell'intervento. Io attualmente sto abbastanza bene fisicamente salvo un po di dolori articolari diffusi (cervicale e lombare);  in ultimo mi hanno riscontrato la VES un po' alterata, valore 27, con tutti gli altri marcatori (afb,cea, ca15.3 e ca 19.9 ) tutti negativi ed inoltre mi è stato riscontrata la mutazione del BRCA1. Non le nascondo che sono un po' preoccupata e volevo conoscere il suo illustre parere anche su fatto che sei mesi fa, con il marcatore a 75,  la Tac comunque era negativa. La ringrazio anticipatamente.

SC


Cara Signora,
i suoi dottori le hanno dato il consiglio giusto. Sarebbe sbagliato da parte nostra cambiare una CHT (Bevacizumab) in corso solo per la risalita del CA 125 se lei sta bene e la tac e' negativa. Gli studi ci confortano molto in questo, anche perche' il CA 125 potrebbe risalire per altri motivi non legati alla cht. Per cui si affidi serenamente ai controlli periodici che i colleghi le faranno per controllare l'andamento del marcatore e programmare periodicamente le nuove TCA o PET.
Cordialmente,


Ketta Lorusso