17 novembre 2022: Presentato al nuovo governo il Manifesto per l’eliminazione del tumore della cervice
Il 17 novembre è la Giornata Mondiale per l’eliminazione del Tumore della Cervice, il quarto tumore ginecologico più diffuso che colpisce il collo dell’utero e con cui convivono 51mila donne italiane.
Questo tumore è causato dall’infezione da Papilloma Virus Umano (HPV) che generalmente si contrae nei primi anni di attività sessuale anche se oggi il rischio di infezione si può azzerare totalmente grazie alla vaccinazione anti HPV, così come l’eventuale sviluppo successivo di un tumore della cervice si può prevenire e/o diagnosticare precocemente grazie ai test di screening oncologici HPV test e Pap Test.
Proprio per questo l’eliminazione del tumore della cervice è diventata uno dei principali traguardi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità promotrice della Giornata Mondiale del 17 novembre.
E proprio a questo obiettivo risponde il Manifesto firmato da Acto - Alleanza contro il Tumore Ovarico e i Tumori Ginecologici- insieme a numerose altre associazioni pazienti con il quale è stato rivolto un appello alle Istituzioni affinché siano conseguiti al più presto gli obiettivi già definiti a livello internazionale ed europeo.
In particolare, la Commissione Europea ha predisposto lo Europe’s Beating Cancer Plan con cui intende supportare gli stati membri nelle strategie vaccinali di ragazze e ragazzi, al fine di arrivare a una copertura del 90% e consentire al 90% della popolazione target l’accesso agli screening oncologici.
In Italia il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale ha inserito la vaccinazione anti-HPV nel calendario vaccinale di tutti gli adolescenti maschi e femmine a partire dal 12mo anno di età ma i dati pubblicati dal Ministero della Salute e relativi sia a screening che a coperture vaccinali sono ancora lontani dagli obiettivi.
La percentuale di test di screening effettuati nel biennio 2020-2021 è diminuita rispetto agli anni precedenti in cui il 77% delle donne 25-64 anni si è sottoposta a Pap-test o HPV test.
Sono diminuite anche le percentuali di vaccinazione della popolazione adolescente: nella coorte più giovane (2009), solo una ragazza su tre è stata vaccinata, mentre per i ragazzi le coperture sono ancora più basse
Alla luce di questi dati, le Associazioni firmatarie del Manifesto si rivolgono direttamente all’esecutivo per sollecitare un tempestivo intervento che permetta di conseguire gli obiettivi nazionali e internazionali di questa battaglia di salute pubblica.
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