Estate: lettera a te che sei in cura
di Acto Italia
C’è un’estate che non è solo vacanze e leggerezza.
C’è un’estate fatta di stanze d’ospedale, di flebo che scorrono lente mentre fuori il mondo sembra andare altrove.
Un’estate che ha il sapore metallico della terapia, il sudore della stanchezza, il bisogno di aria quando tutto sembra pesare di più.
Questo messaggio è per te. Donna in cura , paziente coraggiosa, sorella nella tempesta.
È per dirti che non sei sola, nemmeno quando ti sembra che tutto intorno si sia fermato. Anche in questa estate diversa, ci siamo noi.
Noi che come te conosciamo la paura, la nausea, la pelle che cambia, i capelli che vanno via.
Noi che sappiamo cosa significa alzarsi la mattina con le gambe pesanti ma lo spirito tenace.
Noi che ogni giorno ci diciamo: resisto ancora un po’, poi arriva il fresco.
In questo caldo che sembra non dare tregua, immagina un campo di lavanda, una brezza leggera, una carezza sul viso.
Siamo tutte lì con te. Con il pensiero, con il cuore, con le mani che stringono altre mani invisibili.
Ci teniamo vicine anche se lontane, una rete silenziosa di donne che non si arrendono.
E mentre l’estate corre, noi restiamo.
A vivere. A curarci. A sperare.
Perché la speranza è il seme che mettiamo nel terreno arido dei giorni duri.
Perché ogni ciclo che finisce è un passo in più.
Perché anche se il caldo affatica, la luce è un segno che ci stiamo ancora muovendo verso la vita.
“Il sole non dimentica nessun fiore, anche il più piccolo ha il suo raggio.”
A te che oggi affronti la terapia: tieni il viso al sole. Noi siamo con te.
In questa estate che sembra dura, sei più forte di quanto pensi.
E insieme, come sempre, ce la faremo.
"Non siamo nate per cedere, ma per rinascere ogni volta, con grazia e rabbia insieme."
— Margaret Atwood
"Il dolore non ci definisce. È il modo in cui lo attraversiamo che racconta chi siamo."
— Chimamanda Ngozi Adichie