Tumori endometrioidi e parp inibitori

Gentile Dottoressa,

dopo terapia carboplatino-gemcitabina per recidiva linfonodale platino sensibile k ovaio endometrioide (Ca 125 = 9,8 al termine del trattamento; no mutazioni), la TAC ha confermato la riduzione delle dimensioni dei linfonodi pericardiofrenici e mesenteriali (stabile il linfonodo interaorto cavale 15x10mm). E' possibile la terapia di mantenimento con niraparib? Secondo l'oncologo no, poichè è prevista solo nell'istologia sierosa... Cosa si potrebbe fare in tal caso? Inoltre, per il trattamento dei linfonodi si potrebbe pensare alla radioterapia stereotassica o, eventualmente, alla loro rimozione chirurgica? Grazie per la risposta.

FC


Buongiorno

il suo oncologo ha ragione,  niraparib è approvato solo per i sierosi.

Però più recentemente è stato approvato un altro farmaco, rucaparib,  che ha la stessa indicazione del niraparib ma è anche per i tumori endometrioidi per cui potrebbe essere una buona opzione in questo caso.

Cordialmente 

Ketta Lorusso