Tumore ovarico a cellule chiare: quali terapie?

Buonasera D.ssa Lorusso,

ho 48 anni, a novembre 2016 mi è stato diagnosticatto un adenocarcinoma ovarico a cellule chiare, operato con resezione del sigma, stadio IIB. Attualmente la malattia è in progressione, con interessamento del peritoneo, ristadiato IIIC, nonostante 3 cicli di chemioterapia di prima linea + bevacizumab. Le preciso che invece il marcatore Ca125 da 196 dopo un ciclo si è abbassato a 35 e dopo 3 cicli è sceso a 25. Quindi a seguito della mia chemioresistenza quali farmici sono consigliabili come seconda linea, vista la natura istologica? In questo momento, è già opportuno considerare nuovi farmaci in fase di sperimentazione? Ci sono novità relativamente all'immunoterapia per il tumore ovarico? La ringrazio per l'attenzione riservatami e la saluto cordialmente.

SP


Buonasera Signora,

purtroppo il tumore ovarico a cellule chiare non e' tra i più sensibili alla chemioterapia mentre quando associato a determinate caratteristiche biologiche come l'instabilità dei mictosatelliti risponde molto bene all'immunoterapia. In questo momento non ci sono in Italia studi aperti sull'ovaio di immuno terapia, ma può cercare centri grandi dove vengono svolti studi di fase 1 in cui entrano tutte le patologie compreso l'ovaio. Nell'ambito della chemioterapia più tradizionale un farmaco particolarmente attivo nel tumore a cellule chiare sembra essere la gemcitabina, ma anche il taxolo settimanale e la pld sono farmaci efficaci.

Ne parli con il suo oncologo che saprà consigliarla al meglio

Un grande in bocca al lupo

Ketta Lorusso