Trattamento di carcinoma ovarico in III C con chemioterapia abbinata a bevacizumab.

Gentile dottoressa,

ho 68 anni e il 22 giugno 2016 a Pescara il dott Rosati mi ha operata. Diagnosi: carcinoma ovarico III C con secondarismi epatici. Il 19 agosto inizio la chemioterapia che faccio ogni venerdì per tre venerdì consecutivi e salto il quarto per poi ricominciare. Prossima tac a dicembre.

Mi somministrano Carboplatino + Taxolo e Bevacizumab ogni 21 gg. Non ho effetti collaterali degni di nota...solo sento poco i sapori e chiaramente perdita dei capelli ma non completa....La sera prima della chemio e la sera stessa faccio una puntura di cortisone per evitare gli effetti collaterali del taxolo. Mi chiedevo, dottoressa, se ci sono in questi casi possibilità di periodi liberi da malattia e quindi da chemioterapia....

La saluto cordialmente

Maddalena


Certo che sì signora!!! Il bevacizumab ha proprio questo significato, cioè tenere sotto controllo la malattia con un farmaco ben tollerato, che non è una chemioterapia, e che ha dimostrato di allontanare, noi speriamo nel suo caso evitare, la recidiva.

In bocca al lupo con tutto il cuore

Un abbraccio

Ketta Lorusso