Stadio avanzato e subocclusione intestinale

Gent.ma dott.ssa, mia mamma ha un tumore all'ovaio, stadio avanzato. Ha fatto chirurgia e chemioterapia, ma l'ultima tc ha mostrato peggioramento (carcinosi peritoneale diffusa). Ora è ricoverata da una settimana con subocclusione intestinale. Non sta ancora molto male, ma i medici dicono che non si può iniziare un altro ciclo di chemio e anche operare sarebbe rischioso, si potrebbe solo tentare una stomia sull'ileo. Non posso aspettare senza fare nulla, in questi casi non c'è proprio nessuna opzione terapeutica? Abbiamo fissato un appuntamento con lei, tra tre settimane. Grazie per la cortesia, cordiali saluti.

Barbara DF


Buongiorno signora,

quando l'occlusione intestinale e' ''irreversibile'' e quindi espressione di uno stato avanzato di malattia, l'unico tentativo ragionevole da fare, se le condizioni cliniche della paziente lo consentono, e' una derivazioe intestinale (ileo o colostomia). Questo intervento non e' privo di rischi, primo tra tutti il fatto che non sia possibile farlo e poi le complicanze post operatorie in una paziente piu' fragile e defedata. Per questo si deve valutare con attenzione e mettendo sul piatto della bilancia il rapporto rischi-benefici prima di intraprenderlo. Cordialmente 

Ketta Lorusso