Rialzo dei marcatori in situazione stabile

Gentilissima dottoressssa Lo Russo buonasera.

E' la terza volta che Le scrivo e la ringrazio per le sue risposte sempre molto chiare.

Ho un tumore ovario stadio III operata nell ottobre 2010. Ho fatto diversi cicli di chemioterapia senza grandi risultati. Ora da settembre sto facendo la terapia con TAXOLO settimanale, sono al 5° ciclo,  la sto tollerando bene senza avere gravi effetti collaterali, un po di nausea e dolori alla pancia e sotto pancia che curo con 1-2 bustine di tachidol al giorno e con il cerotto 25 g che cambio ogni 3 gg.

Ho fatto la tac a gennaio ed è risultata stabile confrontata con quella di ottobre, le tac fatte nell' ultimo anno e pure la PET sono sempre risultate stabili senza peggioramenti, come pure i vari esami del sangue sono sempre risutati buoni. I marcatori ca 125 a settembre prima di iniziare la terapia erano 878 e sono sempre saliti, gli ultimi al 4 febbraio 2603. Le volevo chiedere se tutto è stabile come può essere che i marcatori aumentano? Mi dicono di non guardarli ma inizio ad essere preoccupata.

La ringrazio anticipatemente e cordialmente saluto,

ASS


Gentile signora,

a volte i marcatori fluttuano e non sono espressione di un avanzamento della malattia, consideri che il ca 125 e' un marcatore non solo dell'ovaio ma anche del peritoneo e insulti peritoneali anche minimi (infezioni, enteriti ecc) possono farlo modificare. Inoltre, quand'anche fossero espressione di un tumore in progressione (sappiamo che la tac o la pet documentano la progressione   circa 5 mesi dopo che il marcatore si e' cominciato ad alzare), e' dimostrato che sarebbe sbagliato cambiare la terapia sulla base della sola risalita del marcatore se non compare una progressione clinica o radiologica di malattia, perche' questo non cambia la prognosi della paziente. Per cui stia tranquilla e si affidi con fiducia a quello che le dicono i suoi medici curanti. 

Un abbraccio

Ketta Lorusso