Recidive ravvicinate

Buongiorno Dottoressa,

mia moglie ha subito l’intervento a fine settembre 2017 per una recidiva peritoneale eseguito con trattamento Hipec coadiuvante l'intervento chirurgico… Questo ha sovraccaricato i reni e sono dovuti passare 4 mesi prima dell’ inizio del ciclo chemioterapico. Nel frattempo ovvero a dicembre 2017 è spuntata una nuova lesione, sovrapposta alla parte operata, di 8 mm… curata con 6 cicli chemio cisplatino  terminati il 21/06/2018.....pet di controllo ok......nuova pet in data 28/01/2019 risultato positivo formazione ovulare neoplastica in regione otturatoria sinistra. Sinceramente sono troppo frequenti le redicive per sperare in melgio??Grazie.

MF


Buongiorno,

purtroppo questa e' la storia naturale della malattia che e' caratterizzata da riacutizzazioni della malattia che nel tempo tendono a diventare piu' frequenti. Questo e' il motivo per cui oggi abbiamo dei farmaci, i parp inibitori, che possono essere dati anche in linee avanzate di trattamento, nelle pazienti che rispondono al platino, per cercare di distanziare il piu' possibile la successiva recidiva.

Ne parli con il suo oncologo che valutera' se la signora e' eleggibile per questi trattamenti.

Cordialmente

Domenica Lorusso