Presenza di linfoadenopatie in paziente con situazione stabile

Buongiorno Dottoressa,
mia mamma è stata operata nel mese di maggio 2017 per un carcinoma ovarico. Intervento riuscito con residuo malattia visibile pari a 0, così disse il chirurgo. Dopo l'intervento ha fatto 6 cicli di chemio taxolo e carboplatino con aggiunta di bevacizumab come mantenimento. Allo stato attuale sta proseguendo solo con bevazicumab. Dopo la tac di controllo finita la chemio (negativa) circa un mese fa i valori del ca125 sono leggermente risaliti fino ad arrivare a 42. L'oncologa ha consigliato una nuova tac (visto che comunque erano passati 6 mesi dall'ultima effettuata) e l'esito non ha rilevato versamenti pleurici né linfonodi sospetti in senso ripetitivo. Ci sono però delle linfoadenopatie in sede intercavaortica e paraortica con dimensioni Max di 15mm. Cosa può significare? Una ripresa della malattia? La ringrazio per il suo prezioso contribuito e mi farebbe piacere, se possibile, un suo consulto direttamente all'istituto in cui lavora. Grazie.

E.S.


Buongiorno.

Non è detto che quei linfonodi rappresentino una recidiva. Faccia una pet. Se sono positivi facciamo valutare la signora per una chirurgia che li asporti. Se la pet è negativa continuerà bevacizumab.

Un abbraccio.

Ketta Lorusso