Opzioni terapeutiche in TO platino resistente/refrattario

Gentile Dottoressa,

approfitto della sua cortesia per chiederle se nel suo centro o più in generale in Italia esistono sperimentazioni attive per chi è affetto da tumore ovarico (stadio IIIc) platino resistente/refrattario con più linee chemioterapiche effettuate.
Per esempio ho letto del farmaco recuparib che nelle fasi iniziali ha mostrato ottimi risultati oltre che per le pazienti platino sensibili, anche per le pazienti platino resistenti/refrattari (ariel2).
Le chiedo questo in quanto mi sembra che in quest'ultimo caso ci siano "poche" sperimentazioni.
Inoltre, i farmaci parp inibitori possono avere una valenza per chi non presenta mutazioni brca?
Ed anche in questo caso sono attive sperimentazioni per chi è platino resistente/refrattario?
Grazie per il suo prezioso aiuto.
Miriam


 

Gentile signora,

noi abbiamo un protocollo, nelle pazienti resistenti, che utilizza un anticorpo come strategia di mantenimento in pazienti in risposta con la chemioterapia. A breve avremo un altro protocollo con un nuovo farmaco, la lurbinectedina nella recidiva resistente. I parp inibitori sono farmaci molto interessanti nelle pazienti brca mutate ma per ora le indicazioni e le sperimentazioni sono nella recidiva platino sensibile.

Abbia fede e non si scoraggi perché la ricerca in questo momento e' molto attiva e certamente avremo nuove armi a breve anche nella malattia resistente.

Un abbraccio

Ketta Lorusso