Esiste prevenzione per il tumore ovarico?

Gentile Dottoressa Mangili, 

come si previene il tumore ovarico?

Grazie e saluti.

E.F.


Buongiorno Signora,

per prevenire l’insorgenza di un tumore è necessario conoscere quali sono le cause che lo determinano e solo per  pochi  tumori sono note.  Ad esempio si sa che l’ esposizione alle fibre d’ amianto è la causa principale del mesotelioma, cosi come l’infezione da HPV ( papilloma virus ) è  legata   al tumore del collo dell’utero; non sempre l’ esposizione ad un cancerogeno significa necessariamente lo sviluppo del tumore.

In questi casi la rimozione delle fibre d’amianto o la vaccinazione contro i ceppi maggiormente  coinvolti nello sviluppo delle neoplasie uterine riduce  significativamente il numero di questi tumori.

Per quanto riguarda i tumori dell’ovaio, le cause  invece non sono note.  Alcool, fumo e dieta ricca di grassi sembrano aumentare il rischio di tumore dell’ovaio, mentre la multiparità e l’allattamento al seno potrebbero ridurlo.

Anche l’ uso prolungato della pillola contraccettiva  sembra diminuire l’insorgenza di un tumore ovarico.

La famigliarità per tumore dell’ovaio rappresenta uno dei fattori di rischio più importante per lo sviluppo  di questa neoplasia ; infatti circa  il 15-25% dei casi di tumore ovarico di tipo sieroso è di origine genetica, causato da una mutazione dei geni BRCA (che si evidenziano con test genetici specifici). Queste mutazioni sono le stesse che vengono riscontrate  anche nei tumori della mammella di tipo ereditario.

Per il tumore dell’ ovaio non sono a disposizioni esami di screening efficaci come la mammografia e perciò  le pazienti che presentano  una mutazione del BRCA devono essere inserite in programmi di controlli oncologici e considerare la possibilità di rimuovere le tube e le ovaie verso i 40 anni. Esistono anche altre  mutazioni geniche che aumentano il rischio quali la sindrome di Lynch  o le più rare sindromi di Cowder e di Peutz-Jeghers

 

Cordiali saluti.

Giorgia Mangili