Carcinoma infiltrante tessuto fibroadiposo IV stadio

Gentili Dottori, 

19/10/2011 dopo tac positiva si procede a biopsia peritoneale, esito: Carcinoma infiltrante tessuto fibroadiposo, coerente con primitività ovarica. IV stadio con metastasi al fegato, carcinosi peritoneale e nodulo lobo inferiore polmone destro ( per sintetizzare ). 21/10/2011 marcatori ca 125 oltre 2500. 12/12/2011 inizio di 5 cicli chemioterapia con CBDA/epirubicina , no al taxolo perchè allergica al paclitaxel.

22/03/2012 intervento chirurgico, debulking con chemioipertermia intraperitoneale a fine intervento. colostomizzata. 10/07/2012 inizio ciclofosfamide metronomica ben tollerata fino al 2014, interrotta per cictite chimica.

27/04/2015 ricanalizzazione e laparotomia esplorativa, washing cavita. Esame istologico negativo per neoplasia.

09/07/2016 marcatori ca 125, e a 600.  12/07/2016 tac positiva recidiva con metastasi epatiche, spleniche e linfonodali, unica preoccupante e la lesione da cm 4,1X3,2 che tende vereso il rene. 24/08/2016 inizio primo chemio carboplatino gemcitabina con aggiunta di bevacizumab. 10/10/2016 marcatori tumorale ca 125 azzerato( anche CEA e ca 19,9 ). 12/10/2016 inizio terzo ciclo con riduzione del dosaggio del 25% per anemia.......

La storia,  considerando una recidiva chemio sensibile sviluppatasi dopo quasi quattro anni e mezzo come potrebbe andare a finire? So che non avete la palla di vetro ma secondo la letteratuta scientifica?! Ringrazio infinitivamente per la risposta che vorrete darmi.

Salvatore A.


Rispondono Domenica Lorusso e Fedro Peccatori

Lorusso: 

Come lei giustamente ha detto nessuno di noi ha la sfera di cristallo e nessuno sa come andranno certe storie di malattia. Il lungo intervallo libero da malattia tra la prima e la seconda ricaduta fa molto bene sperare che la signora possa appartenere ad una categoria di pazienti estremamente sensibili al platino. Suggerisco  di effettuare la consulenza genetica per la valutazione del BRCA perche' oggi abbiamo farmaci mirati per le pazienti con questa caratteristica molecolare che aggiungono un'arma importante al nostro arsebnale per curare la malattia.

Peccatori:

Direi che allo stato attuale il risultato è più che buono. Sarebbe utile test BRCA1 e BRCA2 vista la lunga storia di malattia per eventuale mantenimento con olaparib.