2018 - In tutto il mondo, 130 associazioni di 50 paesi celebrano la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico

Martedì 8 maggio si celebra in tutto il mondo la 6a Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico: 130 associazioni pazienti di 50 paesi faranno sentire la propria voce per ricordare al mondo la più grave neoplasia ginecologica e l’urgenza di combatterla con tutte le armi possibili. Promossa dalla Coalizione Mondiale del Tumore Ovarico, la Giornata vuole ricordare al mondo le 600 mila donne colpite dalla neoplasia, le 230mila donne che ogni anno ricevono una diagnosi di tumore ovarico e le 150mila donne che ogni anno non sopravvivono alla malattia.

Il tumore ovarico  è la neoplasia ginecologica con il più basso tasso di sopravvivenza a 5 anni se diagnosticata in ritardo. E la diagnosi tardiva è ancora una realtà per il 60% delle donne a causa della  mancanza di strumenti di diagnosi precoce o di screening  e a causa della genericità o dell’assenza di sintomi premonitori. Le previsioni mondiali stimano entro  il 2035  un aumento dei casi pari al 55% e dei decessi pari al 70%.

Oggi  il tumore ovarico si combatte soprattutto con l’informazione. Partecipare alla Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico 2018, significa  informarsi sulla malattia, imparare a riconoscerne sintomi, scoprire i fattori di rischio e di protezione e condividere informazioni che possono salvare la vita. Nel 2017 furono 400mila le donne di 50 Paesi e 40 lingue che parteciparono alla Giornata  Mondiale. Anche per quest’anno aspettiamo i vostri messaggi e le vostre storie che potrete lasciare sulla nostra pagina Facebook o inviare a segreteria@actoonlus.it per la pubblicazione sul sito www.actoonlus.it