Acto Toscana intervista il Prof. Gianni Amunni sul test genomico HRD

Il tumore ovarico rappresenta da sempre una sfida per l’oncologia e forse per la prima volta dopo tanti anni si ha la percezione di assistere a un cambiamento nelle possibilità di cura di questo tumore.
Come racconta il Prof. Gianni Amunni nel video, nonostante nel corso degli anni abbiamo visto affermarsi l’approccio chirurgico e l’introduzione di nuove cure sempre più efficaci, la svolta avviene in questo periodo con la possibilità di testare i casi di tumore ovarico con un test genomico HRD che rivela elementi utili per selezionare il trattamento più efficace in base alle caratteristiche genetiche delle pazienti.
In particolare, identificando le pazienti HRD positive, questo test consentirà di utilizzare una combinazione di farmaci mirati che si è dimostrata capace di un controllo della malattia a lungo termine con un miglioramento della qualità di vita. 
Su questo tema cruciale Acto Toscana ha collaborato con i professionisti impegnati nella cura integrata del tumore ovarico facendo in modo che la Regione Toscana fosse la prima regione a consentire alle proprie pazienti affette da tumore ovarico di poter fare questa diagnostica anche quando questo nuovo test non era ancora inserito nei LEA. 
Oggi siamo orgogliosi di informare che la Regione Toscana ha finalmente inserito il test genomico HRD all’ interno dei LEA regionali (in corso di inserimento anche nel Nomenclatore della Regione Toscana) e, mentre il rimborso è partito in alcuni ospedali, ora il nostro obiettivo è far sì che tutte le donne che rientrano nei criteri individuati possano fruire del test per poter beneficiare di questa nuova opportunità diagnostica.