Rischio di recidiva in tumore borderline stadio II sottoposto a chirurgia conservativa

Vi è un rischio maggiore di recidiva in donne giovani affette da tumore borderline stadio II sottoposte a chirurgia conservativa e successivamente a induzione della superovulazione con prelievo di ovociti ai fini di crioconservazione? In particolare accenno al mio caso: 25 anni, a seguito ad annessiectomia dx e biopsie emerge da referto istologico: tumore sieroso papillifero borderline stadio II a crescita esofitica con impianti non invasivi (non rimossi chirurgicamente) a livello del peritoneo del Duglas, pararettale, paravescicale, nodulo pararettale, peritoneo della fossetta ovarica dx e sulla sierosa dell'utero. Esclusa la possibilità di essere sottoposta a chemioterapia mi è stata consigliata terapia con progestinico nel tentativo di ridurre l'impatto ormonale sugli impianti residui. Non ho figli ma, anche prima di scoprire la malattia, non ho mai avuto in progetto di averne. La possibilità di procreare grazie a criconservazione di ovociti sarebbe positiva nel caso in futuro avessi questo desiderio ma la cosa che più mi interessa è evitare recidive. Cosa mi consiglia? Grazie.

VM


Carissima,

la relazione tra stimolazione ovarica e rischio di recidiva nei tumori sierosi borderline è complessa e non può essere discussa esaustivamente per via elettronica. Abbiamo di recente costituito un gruppo di lavoro su questo argomento e scritto un position paper, che puoi consultare su PUBMED (Fertility preservation in women with borderline ovarian tumours. Mangili G, Somigliana E, Giorgione V, Martinelli F, Filippi F, Petrella MC, Candiani M, Peccatori F. Cancer Treat Rev. 2016 Sep;49:13-24. doi: 10.1016/j.ctrv.2016.06.010. Epub 2016 Jul 7. Review.)

Ti consiglio comunque di fissare un appuntamento con il tuo oncologo per discutere nel dettaglio la tua situazione.

Un caro saluto

Fedro Peccatori