Peggioramento e rialzo marcatori a giugno 2017

Buonasera,

scrivo per mia madre, 69 anni, in cura presso l'IFO di Roma. Ad aprile 2016 le viene diagnosticata carcinosi peritoneale da carcinoma ovarico (CA125 a 10000). A maggio laparoscopia dove tolgono 18 litri di liquido ascitico. A giugno inizia cicli di chemoterapia con carboplatino taxolo e bevacizumab terminati a novembre. Da novembre a febbraio solo bevacizumab e CA 125 a 600. A marzo laparoscopia esplorativa dalla quale si riscontra zero liquido ascitico e malattia in remissione anche se decidono di continuare con bevacizumab. A maggio marcatore in aumento e 2300 e la tac del 10/06 conferma un peggioramento così inizia chemio con caelyx e yondelis ma dopo la seconda scopriamo che il marcatore è arrivato a 29000. L'oncologo decide di iniziare nuova terapia con gemox. Secondo lei siamo in buone mani o ci sono altre cure più efficaci? Grazie.. sono molto preoccupata e non posso permettermi di sbagliare e perdere tempo. Saluti.

MDV


Buongiorno Signora 

Sicuramente i trattamenti che la sua mamma sta facendo sono terapie riconosciute come efficaci nel tumore ovarico ma altri farmaci stanno arrivando e nuove terapie sono all'orizzonte. Per cui sia fiduciosa e percorra questa strada.

Un abbraccio

Ketta Lorusso