Follow up in carcinoma ovarico III C

Gentile dottoressa,

le scrivo per mia moglie, sottoposta a chirurgia radicale per tumore ovarico serioso di alto grado III C. Fatti 6 cicli con carboplatino, paclitaxel + bevacizumab. Proseguita terapia con bevacizumab, siamo quasi al termine. Ad oggi nessun segno di ripresa. CA 125 nella norma. Mutazione BRCA 1. Alla fine del trattamento con il bevacizumab, cosa si può fare per prevenire recidiva? In attesa di Suo riscontro , La ringrazio per l'attenzione che vorrà dedicare (penso che in questa situazione si trovino molte donne) e con l' occasione La saluto cordialmente.

VN


Buonasera,

Già il beva che la signora sta facendo ha il significato di ridurre il rischio di recidiva. Attualmente non possiamo fare di più. Uno studio recentemente pubblicato suggerisce che una nuova molecola parp inibitore, olaparib, data alla fine della cht, contribuisce a tenere la malattia sotto controllo e in futuro per le pazienti con la mutazione brca si userà quella al posto o in combinazione a bevacizumab come terapia di mantenimento dopo la chemio. Al momento però terminato il bevacizumab la signora farà solo controlli di follow up.

Cordialmente 

Domenica Lorusso